domenica 9 febbraio 2014

SESSUALMENTE CONTINUA LA SUA DANZA!


Il 5 e 6 aprile ci sarà il prossimo SessualMente 2.0 a Milano.
Ogni volta le esperienze vissute e le persone incontrate rinforzano la mia passione nel fornire strumenti di consapevolezza che passano anche attraverso il mio corpo, come é successo in questo weekend di SessualMente a Milano..

Infatti il feedback che maggiormente mi entusiasma deriva dallo stupore e, insieme riconoscimento, del mio modo particolare di innescare consapevolezze ed esperienze sacrali mettendo me stessa in gioco in prima persona, anche fisicamente.
Ritengo che il modo migliore per entrare in empatia con altre persone e accompagnarle verso una trasformazione veloce sia riassunta in questo pensiero: "si, tu puoi trasformare le tue difficoltà sessuali e/o vivere in piena consapevolezza e sacralità la tua sessualità, come ci sono riuscita io... un essere umano come te!".

So che la maggior parte dei terapeuti o "facilitatori" di esperienze preferiscono rimanere asettici, al di fuori dalle interazioni reali con chi vuole seguire un percorso di risveglio del piacere sessuale; magari hanno a loro volta difficoltà nel riconoscere la propria sessualità e la propria passione.

Io ritengo che, quando e se si sanno gestire le dinamiche personali e di relazione, con rispetto verso se stessi e gli altri, sia molto più facile veder accadere cambiamenti immediati nelle altre persone, proprio quando ti prendi cura dall'interno, quando "stai sul campo", oltre che fungendo da osservatore.

Quando si conducono gruppi esperienzali, è tremendamente comodo rifugiarsi nel mondo delle argomentazioni teoriche, oppure al contrario esternare bisogni personali di compensazione e appagamento attraverso la proposta di esperienze sessuali colorate di "spiritualità". Ma cosa muovono negli altri?

Con tutti gli schemi e i condizionamenti che ruotano attorno alla sessualità, è facilissimo sporcarla, dissacrarla, minimizzarla oppure mitizzarla, o ancora reprimerla.

Io penso che, cosi come siamo capaci di inquinare, siamo anche capaci, fortunatamente, di ripulire noi stessi e le nostre relazioni, ricontattando la nostra leggerezza interiore.

E come possiamo esprimerla questa leggerezza? Attraverso il piacere in tutte le sue forme.
E come possiamo conoscere intuitivamente questo piacere? uno dei primi modi che impariamo già da bambini è il piacere sessuale, come ci ha insegnato anche il buon vecchio Freud. Ecco perchè è così importante ri-conoscerlo!       

Prossimo appuntamento a Milano il 5 e 6 aprile. Vi aspetto!

1 commento:

  1. "....Io ritengo che, quando e se si sanno gestire le dinamiche personali e di relazione, con rispetto verso se stessi e gli altri, sia molto più facile veder accadere cambiamenti immediati nelle altre persone, proprio quando ti prendi cura dall'interno, quando "stai sul campo", oltre che fungendo da osservatore...."

    Condividiamo a pieno questo tipo di visione e di modalita' di conduzione osservandone i risultati emozionali. e' sempre troppo facile ordire con "Armiamoci e partite" un abbraccio

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